Vi siete mai chiesti come si respira nel Pilates?
La respirazione ha un ruolo molto importante: oltre ad ossigenare e a rilassare, facilita i movimenti, aiuta a stabilizzare il bacino e a mobilizzare la colonna vertebrale.
Va quindi integrata nella pratica del Pilates, ma con gradualità!
All’inizio, per non perdere il piacere di muoversi, è meglio lasciar fluire il respiro, evitare l’ apnea e non preoccuparsi eccessivamente di seguire alla lettera le indicazioni dell’insegnante. E’ questa la fase in cui semplicemente si comincia a prendere coscienza della respirazione.
Ecco alcune semplici esplorazioni che ci aiutano a scoprire i tre livelli in cui avviene la respirazione:
– addominale: mani sull’ addome, inspirare dal naso gonfiando l’ addome ed espirare dalla bocca sgonfiando l’ addome.
-costale: mani a lato della cassa toracica, inspirare dal naso cercando di espandere lateralmente le coste contro la resistenza delle mani ed espirare dalla bocca facendo pressione sulle coste con le proprie mani per enfatizzare il movimento di rilascio.
-sternale: mani sullo sterno, inspirare dal naso cercando di sollevare lo sterno ed espirare dalla bocca lasciando scendere lo sterno nella direzione dell’ ombelico.
Faremo queste prime esplorazioni respirando normalmente e percependo a quale livello la nostra respirazione è più ampia e libera (senza giudicarci!).
Poi cominceremo ad entrare nei dettagli, imparando che nel Pilates la respirazione è diaframmatica con una leggera attivazione del trasverso dell’addome e del pavimento pelvico.
Che cosa vuol dire?
Significa che rimarremo concentrati sul movimento della gabbia toracica che si espande lateralmente e posteriormente mantenendo al tempo stesso un po’ in dentro la pancia (potete immaginare i vostri polmoni come dei palloncini che si gonfiano e si sgonfiano).
Volete provare?
Distendetevi a terra con le gambe piegate, attivate il trasverso (cioè portate leggermente la pancia in dentro), respirate normalmente percependo l’espansione della gabbia toracica senza lasciar sporgere troppo in fuori l’ addome (aiutatevi appoggiando le mani ai lati del torace).
Procedete così finché vi sentirete sicuri e poi gradualmente potreste cominciare ad attivare anche il pavimento pelvico insieme al trasverso. Inspirate ed espirate espandendo il torace e mantenendo leggermente in dentro la pancia senza lasciare che il pavimento pelvico si rilasci sotto la pressione dei visceri.
Il risultato finale è una normale respirazione non profonda che accompagna il movimento e lo aiuta a fluire.
Troverete tutti gli approfondimenti e gli esercizi pratici per integrare il respiro e rendere la pratica del Pilates più fluida ed efficace nel ?Corso base