Come insegnante di Pilates, posso assicurarvi che un modo sicuro per suscitare sorpresa nei miei allievi è quello di dire: ‘ok, ragazzi, prendiamo il cerchio’ ?

Forse per il ricordo di alcune lezioni intense? ma scopriremo che il cerchio offre la possibilità di creare moltissimi esercizi insoliti ed efficaci per ogni livello.

Qual è la storia di questo semplice attrezzo? Si dice che J. Pilates abbia creato il primo Magic Circle utilizzando gli anelli di metallo che avvolgono le botti di birra, facili da reperire in quei tempi.

Fortunatamente oggi il cerchio è fatto di gomma ? e munito di morbide maniglie.

Ha un diametro che va da 30 a 40 cm e può offrire resistenze diverse.

Nel Pilates è preferibile che il cerchio non sia troppo duro, essendo usato soprattutto per migliorare la percezione del corpo ed offrire una resistenza moderata per poter attivare la muscolatura profonda.

Potrebbe sembrare il tipico attrezzo per tonificare le cosce ed in effetti è un fantastico modo per lavorare su abduttori e adduttori (muscoli interni ed esterni della coscia), ma si presta per infiniti altri usi:

– aiuta a percepire le asimmetrie del nostro corpo e a correggerle

– aiuta a comprendere la corretta posizione della testa e del collo e offre supporto durante gli esercizi per gli addominali

-è fantastico per sostenere le gambe nelle posizioni di stretching per adduttori, abduttori, quadricipiti e ischio-crurali

-aggiunge sfide creando instabilità

-migliora la percezione delle scapole e quindi la stabilizzazione delle spalle

Anche gli esercizi che possono esserci più noti e familiari cambiano e donano nuove sensazioni quando utilizziamo il cerchio.

Quindi…a tutto cerchio ❤️